La nostra storia centenaria...

...una storia che inizia nel lontano 1852

Le primordiali forme di banda nascono in Puglia con la conquista dell’Italia da parte di Napoleone Bonaparte, seguendo i principi francesi di fratellanza e libertà in una terra oppressa da regimi totalitari da sempre. Testimonianza più eclatante della diffusione tra le classi più umili del popolo meridionale è il largo uso che le bande fecero di uniformi molto simili a quelle dell’esercito napoleonico, dalle bardature pompose e lustrate con piumaggi e decorazioni: la gente più umile era affascinata dal folclore dell’esercito che nell’avanzata era anticipato dalla banda con i suoi suoni marziali. Far parte di una banda era per la gente più umile quasi un riscatto per la propria condizione di sudditanza e indossando una divisa ci si sentiva più orgogliosi di se stessi e meritevoli di rispetto nella comunità.

Affianco la nostra storica divisa

Tenendo presente ciò, è opportuno affermare che le bande in passato non sono state un mero fenomeno artistico ma un ben più complesso intreccio storico, sociale e culturale. Fino alla fine del 1700, la musica era un lusso per i pochi che potevano permettersi di ascoltare estasiasi le grandi opere suonate a corte. L’unica possibilità per il popolo era la musica sacra nelle chiese, imposta come pratica che ogni buon cristiano deve seguire. Dagli ultimi anni del XVIII secolo anche a causa della cronica mancanza di spazi dedicati la musica scende nelle strade e diventa accessibile a tutti i ceti sociali, rinnovandosi in un meraviglioso veicolo di propaganda culturale, non più riservata ai ceti alti della borghesia. La banda diventa quindi espressione e veicolo di propaganda liberale spargendo involontariamente nel popolo istruzione, legalità, democrazia. Le bande musicali nel Regno di Napoli hanno cominciato ad esistere sul finire del 1700, quando i napoleonidi, per dare una ventata di novità alla stanca dinastia borbonica, hanno diffuso al Sud d’Italia gli ideali nati dalla Rivoluzione francese. Nella Puglia ottocentesca e del primo novecento, quasi completamente priva di teatri, solo la banda era veicolo di cultura musicale, portando alla conoscenza del popolo le grandi opere liriche e sinfoniche. Così tanti artigiani ebbero la possibilità di imparare la musica e di conoscere grandi compositori come Verdi, Rossini, Puccini, Mascagni. Il concerto bandistico di Castellana, dalla lunga e gloriosa storia, nasce ufficialmente il 1852, secondo l’atto costitutivo del notaio Vitantonio Demichele, ritrovato qualche anno fa dallo storico locale Donato Mastromarino presso l'Archivio di Stato di Bari. Ma la sua attività pubblica comincia il 1854, sotto la guida del M° Giovanni Casavola di Capua. Da quell’anno le strade della nostra città, sia per le feste religiose, sia per i cortei funebri e sia per le commemorazioni patriottiche, sono state lietamente invase dalle note squillanti degli ottoni, dai suoni ovattati dei legni e dal ritmo dei tamburi. La Banda Città di Castellana in poco tempo divenne celebre sulle Piazze d’Italia.

Citeremo due episodi. Il 1894 a Cerignola eseguì una riuscitissima Cavalleria Rusticana tanto che lo stesso Mascagni, presente sulla piazza, si complimentò vivamente. Il 1929 in una gara nazionale a Bologna, la nostra banda, diretta dal M° Giuseppe Piantoni, conquistò la prestigiosa medaglia d’oro. A Castellana accanto alla banda “grande” è sempre esistita la cosiddetta banda “piccola”. E’ proprio l’Associazione Banda di Castellana Grotte la legittima ereditaria della più celebre Banda Grande che, ormai da qualche anno, ha difficoltà, per le ingenti spese, a ricomporre l’organico. Indissolubilmente come da 160 anni, la storia della nostra città si lega a filo doppio con l’evoluzione della sua Banda. Già prima del 1850, come si può presupporre da documenti conservati presso il locale Archivio Storico, a Castellana c’era un primitivo accenno di formazione bandistica e negli elenchi nominativi dei facenti parte trasmessi all’Intendenza di Terra di Bari compaiono le generalità di gente umile che aveva un lavoro ancora più misero. Alcuni ragazzetti che in quegli anni suonavano nella nostra Banda provenivano addirittura da orfanotrofi e istituti correzionali del circondario. Sono queste evidenti testimonianze della storica valenza sociale ed educativa della Banda che oggi è formata da circa 35 elementi tra cui spiccano alcuni diplomati presso i Conservatori di Musica di Bari e Monopoli, professionisti dalle indubbie qualità, che hanno l’importante responsabilità di stimolare il gruppo al raggiungimento di livelli qualitativi sempre più elevati. Da poco tempo l’Associazione Banda Castellana Grotte ha intrapreso un vigoroso percorso di innovazione sotto l’attenta direzione artistica del M° Mario Conte, allestendo esibizioni di altissimo livello musicale auspicando il risveglio della passione per una Musica di tradizione suonata in chiave moderna. Per questo è fortemente voluta la rinascita della Scuola Musicale che ha formato e perfezionato tanti suonatori guidati dagli illustri Maestri che si sono succeduti (l’ultimo è stato l’indimenticato M° Nicola Corbascio). La Scuola Musicale, oggi come allora, vuole proporsi come strumento formativo e culturale accogliendo a braccia aperte chi vuole avvicinarsi a questo fantastico mondo. Non mancano i numerosi concerti in programmazione in cui questa rinnovata compagine manterrà l’impegno a diffondere la tradizionale cultura della musica in ogni sua sfumatura, dall’audace trasposizione in chiave moderna di componimenti classici alle sonorità etniche e contemporanee, dalle colonne sonore dei film alla sacralità degli inni, non tralasciando mai la spensieratezza della tipica marcia sinfonica. Oggi spetta ai Soci dell'Associazione Banda Castellana Grotte, in qualità di eredi morali di coloro che vollero la Banda Musicale a Castellana, l'obbligo etico di celebrare con grande orgoglio questo evento, avendo ricevuto l'onorevole mandato di mantenere viva a Castellana la tradizione della musica bandistica e lo spirito di appartenenza ad uno dei sodalizi più antichi e longevi della città.

Biografia

1852 

Il concerto bandistico di Castellana, dalla lunga e gloriosa storia, nasce ufficialmente il 1852, secondo l’atto costitutivo del notaio Vitantonio Demichele, ritrovato qualche anno fa dallo storico locale Donato Mastromarino presso l'Archivio di Stato di Bari.

1854 

Inizio della sua attività pubblica comincia il 1854, sotto la guida del M° Giovanni Casavola di Capua.

1894 

A Cerignola eseguì una riuscitissima Cavalleria Rusticana tanto che lo stesso Mascagni, presente sulla piazza, si complimentò vivamente.

1929 

In una gara nazionale a Bologna, la nostra banda, diretta dal M° Giuseppe Piantoni, conquistò la prestigiosa medaglia d’oro.

2012 

L'Associazione Banda di Castellana celebra i 160 anni dalla sua nascita.